Conosci i 5 linguaggi dell'amore? Scopri il tuo

Se l'amore è un linguaggio universale, ha diversi dialetti. L'espressione dell'affetto assume forme diverse, alcune proprie di ogni individuo, ma altre comuni e accettate nella cultura umana universale.

È proprio questo ciò che il filosofo Gary Chapman ha analizzato nel suo libro "I cinque linguaggi dell'amore" (1995), studiando gli affetti e categorizzandoli in un numero definito di forme di espressione che ogni persona, in un modo o nell'altro, pratica. L'incredibile successo di questo lavoro ha dimostrato che alle persone importa parlare il linguaggio dell'affetto e, quindi, comprenderlo.

La teoria di Gary Chapman sui linguaggi dell'amore

Sapevi che le persone molto affettuose sono meno inclini a reagire in modo esagerato agli eventi stressanti? Mostrare affetto e riceverlo è dimostrato essere un fattore protettivo contro i disturbi dell'umore. Inoltre, esistono correlazioni genetiche e ambientali che modulano l'espressione affettiva di ogni individuo.

Il risultato, secondo la teoria di Chapman, si tradurrebbe nei linguaggi dell'amore. Questi, secondo l'autore, consisterebbero in preferenze personali nelle diverse modalità di esprimere affetto verso gli altri. Tutti i gesti esistenti possono essere raggruppati in 5 stili:

1. Contatto fisico

Un abbraccio, una carezza, un bacio; il contatto fisico è la forma più basilare di mostrare affetto e legato alla natura sociale dell'essere umano. Si sa che gli abbracci e le carezze aiutano a combattere le malattie infettive, riducono lo stress e, ovviamente, sono una parte indispensabile della comunicazione affiliativa tra genitori e figli durante i primi anni di vita.

Tuttavia, alcune persone godono del contatto fisico più di altre. A volte si potrebbe pensare che questa forma di dimostrare amore sia l'unica e vera, ma ogni individuo vive l'affetto in un modo specifico, perfettamente valido in tutti i casi.

2. Parole di affermazione

Un'altra delle modalità più conosciute per dimostrare amore è attraverso il linguaggio. Le parole hanno un effetto molto importante sul comportamento e il pensiero degli altri, quindi sono uno strumento potente affinché gli altri comprendano in che modo sono apprezzati. A titolo di esempio, l'espressione verbale di affetto da parte dei genitori verso i figli contribuisce a uno sviluppo affettivo sano, agendo come fattore protettivo contro disturbi come il disturbo borderline di personalità o il narcisismo.

Quindi, ci sono persone il cui modo principale di mostrare affetto sarà attraverso il linguaggio: con parole di affermazione, dichiarazioni d'amore o persino espressioni scritte sui propri sentimenti. Utilizzano il potere dei complimenti e della validazione emotiva per assicurarsi che il proprio caro comprenda i loro sentimenti verso di lui.

3. Tempo di qualità

Un altro dei linguaggi dell'amore descritti da Gary Chapman è trascorrere del tempo di qualità con l'altro. Si tratta di uno sforzo attivo nel condividere momenti, di non permettere che la routine minacci la creazione di bei ricordi. Gli studi, infatti, collegano questa espressione d'amore con la responsabilità affettiva e una maggiore soddisfazione nelle relazioni romantiche.

Cercare attività nuove, trovare tempo nel quotidiano per condividerlo con il proprio caro, trascorrere momenti piacevoli con i più piccoli; tutto ciò sono dimostrazioni d'amore altrettanto importanti delle altre.

4. Regali

I regali sono anche una delle modalità più classiche di esprimere affetto. Ma attenzione, non si tratta di fare grandi e costosi regali, bensì di offrire doni significativi. Qui non ha spazio il cercare qualcosa dall'altra persona, ma piuttosto l'esprimere affetto in modo indiretto e metaforico.

In questa forma di amore si considerano atti come regalare oggetti artigianali o creare doni, o anche passare qualcosa invece di buttarlo via, ad esempio. Infatti, esiste il cosiddetto "effetto fatto a mano", per cui i regali acquistano un valore emotivo quando sono fatti a mano, e ancor di più quando sono realizzati dalla persona che li dona.

5. Favori o atti di servizio

Prendersi cura di un malato, svolgere un compito domestico che la coppia non gradisce, preparare un piatto preferito; tutto ciò sono esempi di atti di servizio. Attraverso questi gesti si dimostra amore e, soprattutto, si tiene conto dell'altra persona. Questo linguaggio dell'amore assume un significato ancora più speciale nei tempi in cui viviamo, in cui tutto è di corsa e c'è appena il tempo di apprezzare il presente.

Stile primario e secondario di affetto

Se hai fatto un po' di introspezione mentre leggevi sui 5 linguaggi dell'amore, avrai concluso che esprimi il tuo affetto in modi diversi. Secondo Chapman, ogni individuo ha un linguaggio dell'amore primario e un altro secondario. Pertanto, tutti abbiamo un'espressione affettiva principale (come i gesti fisici, ad esempio) e un'altra che viene utilizzata in misura minore, ma è altrettanto importante (come potrebbero essere gli atti di servizio).

Sebbene non sia una teoria scientifica o una diagnosi fatta da un professionista della psicologia, questa teoria è molto utile per comprendere meglio come esprimiamo il nostro affetto come esseri umani. Ciò stabilisce priorità e definisce la propria affettività, oltre a comprenderne meglio quella degli altri.

D'altra parte, ha anche un'applicazione utile nel valutare la compatibilità tra due persone. Quando qualcuno rifiuta il contatto fisico, ad esempio, è più facile capire che esprime il suo affetto in uno degli altri 4 linguaggi. Per aumentare la soddisfazione nelle relazioni, l'ideale sarebbe che le persone coinvolte parlino dialetti simili nell'espressione affettiva.

Se hai deciso di esplorare i tuoi affetti e il modo in cui li comunicate e ti sei reso conto di avere delle limitazioni, ti risulta difficile dare e ricevere affetto, il miglior consiglio è cercare l'aiuto di uno psicologo che ti aiuterà a identificare i problemi che influenzano le tue relazioni e ti fornirà gli strumenti per migliorarle. Ad esempio, se hai difficoltà a esprimere verbalmente il tuo apprezzamento, lo psicologo ti guiderà nel miglioramento della tua espressione verbale con esercizi come scrivere lettere, lavorare con metafore o esercitare l'espressione indiretta e diretta.