Perché falliamo nei buoni propositi di Capodanno e come raggiungere i tuoi obiettivi quest'anno
Ah, i buoni propositi per l’Anno Nuovo! Quel momento dell'anno in cui, con ancora l'eco dei fuochi d'artificio nelle orecchie, decidiamo che è tempo di un cambiamento. E sì, anche se i buoni propositi possono sembrare cliché, sono anche un'ottima opportunità per riflettere su ciò che vogliamo e di cui abbiamo bisogno in questo momento della nostra vita.
I Babilonesi potrebbero aver iniziato questa tradizione, ma nel tempo l'abbiamo trasformata. Oggi, anziché fare promesse agli dei per guadagnare il loro favore, facciamo promesse a noi stessi: correre una maratona, imparare il mandarino o, forse, smettere di anteporre sempre gli altri a noi stessi.
Ciò che Vogliamo Davvero (Secondo gli Esperti)
Secondo Caitlyn Woolley di Cornell, i nostri buoni propositi tendono a concentrarsi sulla salute (55-56%), seguiti da obiettivi finanziari e lavorativi (35%), e infine sociali (5-10%). Aspiriamo a un benessere olistico: forma fisica, sicurezza finanziaria e un senso di appartenenza.
Definire i nostri buoni propositi non significa semplicemente esprimere desideri e sperare che si avverino come per magia. Ci sono tre pilastri psicologici che svolgono un ruolo molto importante qui:
- Sviluppo Personale: Questo concetto va oltre una semplice auto-riflessione, richiedendo un'approfondita introspezione delle nostre vere motivazioni e aspirazioni.
- Autoefficacia: Questo principio chiave in psicologia si riferisce alla nostra convinzione di poter influenzare i nostri comportamenti e risultati. Credere nelle proprie capacità è il primo passo verso il successo.
- Norme Sociali: I buoni propositi non sono solo impegni personali, ma sono anche influenzati dalle aspettative sociali. Comprendere questo aspetto può aiutarci a distinguere ciò che vogliamo veramente da ciò che gli altri aspettano da noi.
E quindi, perché falliamo nei buoni propositi di Capodanno?
Cambiare le nostre abitudini è complesso. La sfida principale a cui dobbiamo far fronte è la resistenza al cambiamento. Il nostro cervello è programmato per seguire schemi conosciuti, anche se non sono i più salutari. Inoltre, la mancanza di una pianificazione realistica e l'autovalutazione inadeguata spesso ci portano al fallimento. Per questo motivo, l'onestà verso noi stessi è cruciale in questo contesto. Chiediti: "Mi alzerò davvero alle 5 del mattino per andare correre?"
Strategie per mantenere i tuoi buoni propositi (senza perdere la testa)
- Piccoli Passi, Grandi Successi: i piccoli obiettivi raggiungibili sono un trampolino verso il successo, come quando decidi di iniziare a fare esercizio e scegli le scale invece dell'ascensore.
- Chiarezza, Prima di Tutto: Definisci chiaramente ciò che desideri raggiungere. Obiettivi ben definiti sono più facilmente perseguibili.
- Concentra i tuoi sforzi: Focalizzati su un numero limitato di mete per evitare la dispersione delle energie.
- Crea una Rete di Supporto: Condividere i tuoi obiettivi con gli altri può fornirti un sistema di supporto e responsabilità.
- Monitora i tuoi progressi: Tenere traccia dei successi aumenta la motivazione e rafforza l'autoefficacia.
- Mantieni un Approccio Realistico e Consapevole: Accettare che il percorso verso il cambiamento può avere alti e bassi ti aiuterà a gestire meglio le tue aspettative.
Per un Nuovo Anno all'insegna della autoconsapevolezza per raggiungere i buoni propositi!
Ricorda, non sei solo. Se credi di aver bisogno di aiuto, non esitare a cercarlo. Trova in un psicologo online su Therapyside un modo per continuare ad approfondire le tue emozioni, dare priorità a te stesso e prenderti cura del tuo benessere psicologico.