Gli aspetti da considerare per la terapia online
Secondo i dati del Barometro della psicologia online (Mundopsicologos.com, 2021), circa il 95,30% dei professionisti della psicologia offre terapia online. Come in altri ambiti professionali, la pandemia ha avuto un effetto acceleratore sulla modalità di terapia a distanza, considerando che nel 2017 solo circa il 52% degli psicologi forniva questo tipo di servizi digitali. Nel campo della psicologia della salute, l'adattamento di questi professionisti alla nuova realtà ha comportato un cambiamento culturale e operativo e i servizi di terapia online sono aumentati notevolmente e sono ora molto richiesti.
La terapia online è già una nuova normalità, molte strutture sanitarie e gli stessi professionisti stanno utilizzando questa modalità che consente il contatto con i pazienti in qualsiasi parte del mondo e fornisce una terapia di qualità garantita a distanza. Il Collegio di Psicologia di Madrid (COPM) ha pubblicato una guida molto completa e utile per questo tipo di modalità terapeutica, che chiama telepsicologia. Vedere la guida: https://www.copmadrid.org/web/publicaciones/guia-para-la-intervencion-telepsicologica
Quali sono le differenze tra terapia presenziale e terapia online?
Per rispondere a questa domanda, dobbiamo tenere presente che, nella terapia online, la tecnologia, l'ambiente, i fattori associati al cliente e le competenze del terapeuta sono diversi. Di seguito esamineremo alcuni aspetti che devono essere presi in considerazione dai professionisti della psicologia per migliorare il loro lavoro nella terapia online:
Tecnologia
- A volte si dà per scontato, ma non tutte le piattaforme digitali sono adatte alle videochiamate e non soddisfano a pieno i requisiti di crittografia e privacy per la terapia online. È ormai diffusa nella popolazione la possibilità di "fare uno Skype" (marchio commerciale), ma come professionista devi assicurarti, ed è tuo obbligo, di rispettare le linee guida della Legge Organica 3/2018, del 5 dicembre, sulla Protezione dei Dati Personali e la garanzia dei diritti digitali e le altre normative vigenti. A tal fine, le associazioni ufficiali degli psicologi con i loro consulenti legali possono guidarci in questo processo. Il Consiglio spagnolo di psicologia (COP) ha creato un servizio di piattaforma online (Psypocket) per gli psicologi iscritti all'albo, che include un'agenda e l'opzione di una videochiamata, soddisfacendo i requisiti di cui sopra.
- Sembra ovvio, ma dobbiamo disporre di apparecchiature informatiche che supportino le videochiamate con qualità. Inoltre, la connessione e la copertura internet devono essere ottimali, in modo da evitare interruzioni o perdite di connessione che potrebbero avere un impatto negativo sulla relazione terapeutica con il paziente. Vedere uno degli interlocutori bloccato nella videochiamata o che si muove a scatti può generare disagio, persino ansia e sensazioni di un servizio scadente, indipendentemente da chi ha il problema di connessione.
- Non fare prove durante le sedute. Prova in anticipo la piattaforma di videochiamata e familiarizzati con le sue opzioni e possibilità (ad es: audio, sfondi sullo schermo, invio di file, visione di video, ecc.) Ogni cosa richiede un processo di apprendimento. Siamo professionisti della psicologia, ma quando facciamo terapia online dobbiamo avere un minimo di competenze tecnologiche. Cerca di essere a tuo agio e disinvolto nell'utilizzo delle varie risorse tecnologiche a tua disposizione. Non avere fretta ed esercitati in anticipo, ogni piattaforma ha una sua logica e funzionalità particolari.
- Per una maggiore privacy e intimità, sono ora disponibili sul mercato auricolari che isolano molto bene il suono e garantiscono un grande comfort durante la sessione online.
Ambiente
- Scegli un ufficio o una stanza in cui non sarai interrotto, soprattutto se lavori da casa. Cura gli aspetti legati all'illuminazione per poter offrire un servizio corretto. Cerca di avere uno sfondo privo di elementi di distrazione o luci fastidiose. I colori più chiari e tenui possono essere più adatti per gli stati d'animo rispetto a quelli più scuri. I rumori esterni, le porte che si chiudono, le persone che parlano, i passi o i tacchi possono disturbare e compromettere la privacy e la fiducia del paziente. Allo stesso modo, la persona che riceve la terapia deve trovarsi in un luogo con sufficiente privacy e con la certezza di non essere disturbata o ascoltata.
- Si consiglia di scegliere una sedia ergonomica in cui la postura sia naturale e confortevole. Stare seduti per ore durante le sessioni online può causare disturbi muscolo-scheletrici e costituire un problema per lavorare. È importante che l'altezza della sedia sia in linea con lo schermo del computer ed esistono diverse guide per la prevenzione dei rischi che spiegano le angolazioni giuste (di solito all'altezza degli occhi) e come posizionare le mani, la colonna vertebrale o le gambe per essere il più comodi possibile.
Competenze psicologiche
- Organizza la seduta nel dettaglio per trasmettere tranquillità al paziente e che non viva improvvisazioni che, a distanza, possono generare maggiore confusione e avere ripercussioni sulla qualità della terapia.
- Ricorda che nelle videochiamate, da un lato, le informazioni contestuali sono ridotte e, dall'altro, ci si concentra sulla comunicazione facciale non verbale. Lavora sul feedback e chiedi al paziente come si sente e se ha capito bene i tuoi messaggi. Fallo sentire ascoltato e compreso. Rispetta le sue pause e ricorda che i silenzi davanti alla webcam sono percepiti in modo diverso e possono generare un maggiore disagio, in quanto il paziente si sente più osservato rispetto a uno studio dal vivo.
- Attenzione con le tecniche psicologiche. Non funzionano tutte le tecniche della terapia presenziale o, comunque, devono essere adattate alla modalità online. Ad esempio, se stai per esporre il paziente ad un'attività ad alto impatto emotivo, pensa che non sarai abbastanza vicino per contenerlo e rassicurarlo nel caso in cui le sue emozioni e i ricordi dovessero traboccare.
Paziente
- L'esposizione a una webcam può consumare più risorse attentive, poiché ci sentiamo osservati e si risponde maggiormente alle sollecitazioni rispetto alla terapia presenziali. Non bisogna essere quindi troppo esigenti, cerca di fare delle pause per attenuare l'attenzione e non dimenticare che il senso dell'umorismo può essere un aiuto per ridurre la tensione.
- Rispetta i tempi del paziente, ogni persona ha i suoi ritmi. Utilizza il silenzio come risorsa terapeutica e ricorri all'ascolto attivo.
- Suggerisci di svolgere attività al di fuori della seduta per integrare il lavoro svolto durante la terapia.
- Ci sono studi che parlano del fenomeno "Affaticamento da Zoom" (Bailenson, 2021) per l'uso delle videochiamate, ad esempio, con un sovraccarico di linguaggio non verbale o un'interfaccia complessa. Ricorda di dosare i messaggi verbali e non verbali per l’elevata necessità del paziente in questa modalità di terapia, perché anche se vi trovate faccia a faccia non state condividendo lo stesso spazio.
- A seconda della sua disponibilità, è possibile organizzare una seduta occasionale di persona per incontrarsi, conoscersi e migliorare l'alleanza terapeutica.
Come psicologi, siamo preparati e formati per fornire un servizio professionale di qualità?
Durante il Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche e, soprattutto, la specializzazione corrispondente alla Laurea Magistrale in Psicologia e/o durante il tirocinio professionalizzante, i futuri psicologi ricevono una serie di competenze teoriche per poter gestire e affrontare con successo le sedute di terapia presenziale, nonostante la terapia online non è di norma trattata con lo stesso interesse.
Alcuni dei requisiti fondamentali per offrire nella terapia online sono
- Essere cordiali. Mostrare autenticità e interesse reale per il paziente, insieme a una buona dose di gentilezza. Se non si riesce a raggiungere questo obiettivo, è probabile che il paziente lo percepisca e che questo influisca sul rapporto o sulla sintonia psicologica tra di voi e sulla terapia stessa.
- Essere competenti. Non è facile assistere chi ha un problema di salute mentale. Per avanzare nel processo è opportuno specializzarsi (poiché è molto complicato coprire tutte le fasce d'età e i disturbi), padroneggiare le tecniche più appropriate per ogni intervento, il perfezionamento continuo e la supervisione, basilari e fondamentali nella professione dello psicologo.
- Essere affidabili. I nostri pazienti si fidano di noi e noi possiamo ripagarli con la nostra professionalità. Essere uno psicologo significa che una persona che non conosciamo ci parlerà delle sue vicissitudini, di situazioni a volte dolorose e sarà vulnerabile, quindi dobbiamo farla sentire al sicuro, nel posto giusto e con la persona adatta.
- Essere flessibili. Non tutti i pazienti hanno bisogno dello stesso approccio e dello stesso grado di orientamento nella seduta. Con l'esperienza diventerai consapevole delle caratteristiche del paziente e di ciò di cui ha bisogno. Ad esempio, con una persona dipendente dovrai incoraggiare la sua autonomia in modo che non ripeta il modello di dipendenza. Inoltre, a seconda delle circostanze socio-economiche e culturali, adatteremo il nostro discorso e il nostro intervento in base alle esigenze di ciascun paziente/cliente.
- Saper ascoltare: ascolto attivo. Incoraggiare e favorire l'espressione verbale del paziente per creare un clima di benessere che gli consenta di esprimere le proprie preoccupazioni e, inoltre, prestare particolare attenzione alla sua comunicazione non verbale. Fornire risposte adeguate in modo che il paziente si senta ascoltato e compreso, strettamente legato alla convalida emotiva.
- Essere empatici. Sembra una competenza abituale per una persona che vuole dedicarsi alla terapia psicologica, ma non lo è, deve essere lavorata e padroneggiata a livello professionale. Far sentire i nostri pazienti compresi, non giudicati e accettati incondizionatamente contribuisce a creare il clima ideale per una terapia di qualità.
- Essere uno psicologo con senso dell'umorismo. Usato al momento giusto, può aiutare a ridurre la tensione e a creare un clima di fiducia e intimità con il paziente molto favorevole e terapeutico.
In quanto psicologo, con quale tipo di terapia ti senti più a tuo agio, quella presenziale o quella online?
La terapia online è una realtà destinata a rimanere, sia per essere realizzata in modo esclusivo, sia come complemento alla terapia presenziale. Prima o poi sarà del tutto normale, per la domanda sociale, perché obbligati dalla situazione come durante la pandemia, o per i progressi tecnologici che permettono di accedere a un maggior numero di pazienti in qualsiasi momento o luogo.
È una grande opportunità per i professionisti che si occupano di terapia psicologica, ma la terapia online richiede competenze e abilità terapeutiche che ogni psicologo deve acquisire prima di mettersi davanti allo schermo.
Con l'esperienza e il perfezionamento continuo, ottimizzeremo le competenze terapeutiche online per fornire un servizio di qualità sempre più elevata.
I nostri pazienti apprezzeranno e noteranno la nostra professionalità.
therapyside è uno dei principali strumenti di psicologia online, concepito per fare in modo che psicologi abilitati e iscritti all’Ordine possano seguire i pazienti in modo facile, sicuro e riservato.