Psicologo Online
28/10/2022
7
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Sane abitudini di lavoro per gli psicologi online

Sapevi che dall'inizio della pandemia, 3 psicologi su 10 hanno più pazienti di prima? L'aumento della domanda di psicologia, unito alla diffusione della psicologia online, ha creato le condizioni ideali affinché i terapeuti abbiano più opportunità di lavoro. Tuttavia, l'aumento delle sedute online può anche comportare un maggiore carico lavorativo ed emotivo per i terapeuti.

Molti psicologi, grazie ai vantaggi della terapia online, dedicano sempre più ore alla pratica clinica, compatibilmente con i loro impegni abituali. Il problema è che questa situazione nel tempo, senza una sana routine di lavoro, può finire per gravare sulla qualità della terapia offerta dal professionista.

Rischi della mancanza di una sana routine lavorativa

Trascorriamo circa un terzo della nostra vita lavorando, quindi non c’è da sorprendersi che la nostra routine lavorativa abbia un'enorme influenza sul nostro benessere fisico ed emotivo. Quando si ha una sana routine lavorativa e un buon equilibrio tra lavoro e vita privata, ci si sente soddisfatti. Di fatto, il benessere emotivo migliora e si sta bene con se stessi. D'altro canto, quando si ha una routine lavorativa molto intensa, con un carico di lavoro che ci opprime e senza il tempo di fare una pausa e staccare la spina, è normale sentirsi stressati, insoddisfatti e non contenti con se stessi.

Gli psicologi non sfuggono a questa realtà. Infatti, sono tra i professionisti più colpiti dalle responsabilità che si portano sulle spalle, poiché il carico emotivo e mentale di fornire un servizio psicologico si aggiunge ai loro compiti lavorativi. Ciò significa che, non avere una sana routine lavorativa, che permetta loro di stabilire dei confini e di prendere una distanza emotiva, può influire sul loro equilibrio psicologico perché:

1. Aumenta il rischio di soffrire di stress e ansia. Sì, anche gli psicologi soffrono di stress e ansia. Dover gestire un pesante carico di lavoro e numerose consulenze psicologiche online senza una sana routine di lavoro può aumentare le tensioni quotidiane e con esse il rischio di stress o segni di ansia.

2. Aumenta l'affaticamento mentale. Molte professioni che richiedono un alto livello di concentrazione e di sforzo mentale, o che hanno a che fare con la sofferenza di altre persone, come la terapia psicologica, provocano la cosiddetta stanchezza mentale, una stanchezza generalizzata accompagnata dall'incapacità di concentrarsi e di prestare attenzione, legata anche ad alterazioni dell'umore. È fondamentale sapersi staccare dal compito e dal problema per evitare di cadere in questo stato con conseguenze importanti per la nostra salute.

3. Drena energia vitale. Le abitudini lavorative sane aiutano a bilanciare tempo, impegno ed energia. D'altra parte, non avere una routine per dare priorità al benessere emotivo può portare al limite e prosciugare l’energia vitale.

4. Le prestazioni cognitive diminuiscono. Quando si lavora al di sopra delle proprie possibilità, e ci si sforza troppo perché non si ha una routine di lavoro sana, la capacità di ragionamento, la comprensione, la capacità di comunicazione e la memoria possono risentirne.

5. Influenza la regolazione emotiva. Senza una sana routine lavorativa, è probabile sentirsi più esausti, meno riposati e che le emozioni ne risentano. Infatti, è probabile che ci si irriti più facilmente e che sia più difficile controllare le emozioni.

6. Riduce la motivazione professionale. Essere soddisfatti della propria professione è fondamentale per sentirsi motivati sul lavoro. Pertanto, se si sente che il lavoro opprime e influisce sulla stabilità emotiva, è probabile che la motivazione crolli.

5 sane abitudini di lavoro che si prenderanno cura del vostro benessere emotivo

Gli psicologi, come tutti i lavoratori che hanno a che fare con la sofferenza umana, soffrono di un particolare sovraccarico che può portarli a sentirsi stressati e sopraffatti. È proprio questo sovraccarico uno dei rischi psicosociali della professione. E non è perché si è psicologi che ci si può rendere conto in anticipo di avere dei problemi. È quindi necessario prestare attenzione ai sintomi di stanchezza, scoraggiamento, disimpegno, difficoltà a prestare attenzione, a concentrarsi, a dormire, contrazioni muscolari e altri che possono segnalare un malessere incipiente, in modo da recuperare al più presto il proprio benessere.

In questi casi, le seguenti raccomandazioni potrebbero aiutarvi a prendervi cura del vostro benessere emotivo:

1. Praticare la disconnessione emotiva

A volte nella pratica clinica i terapeuti possono imbattersi in casi molto duri che mettono alla prova il loro autocontrollo e il loro benessere emotivo. È difficile non farsi coinvolgere quando un paziente visibilmente disperato scoppia in lacrime o racconta una storia straziante, o quando caso dopo caso si ha a che fare con disagio e sofferenza psicologica. Tuttavia, lasciare che le emozioni prendano il sopravvento, non solo peserà dal punto di vista emotivo, ma potrebbe anche minare la fiducia che il paziente ha riposto in voi se crede che, poiché non siete in grado di controllare le vostre emozioni, difficilmente sarete in grado di aiutarli a controllare le loro.

In questo tipo di situazione, imparare a non farsi coinvolgere dal paziente e a mantenere una distanza emotiva è probabilmente una delle sane abitudini di lavoro che ogni psicologo dovrebbe attuare per mantenere un buon equilibrio mentale. Praticare la disconnessione emotiva non solo vi permetterà di mantenere sempre l'obiettività per prendere le decisioni migliori nel corso della consultazione, ma eviterà anche l'affaticamento psicologico. Un modo molto efficace per ottenere questa distanza è assumere il ruolo di osservatore attivo e parlare in seconda persona singolare quando possibile.

2. Investire nel proprio benessere emotivo

Dedicare del tempo alla cura del proprio benessere emotivo non è un lusso, ma una necessità. Lunghi orari di lavoro, sovraccarico di compiti, sovraffaticamento mentale ed esaurimento emotivo possono prosciugare la vostra energia vitale, aumentare i livelli di stress e farvi sentire insoddisfatti. È quindi importante investire nel proprio benessere emotivo, ponendo dei limiti per evitare il sovraccarico emotivo e/o dedicando più tempo a se stessi.

Vi capita spesso di terminare le sedute mentalmente esausti? Prendetevi un po' di tempo per rilassarvi prima di continuare il lavoro, praticando qualche esercizio di respirazione o bevendo una tazza di tè tranquilli. Vi sentite emotivamente svuotati alla fine della giornata? Dedicate almeno un'ora al giorno a uno dei vostri hobby preferiti, facendo sport, passeggiando o trascorrendo del tempo di qualità con il vostro partner, gli amici o la famiglia.

3. Trasformate la disconnessione digitale in un alleato

Sapevate che essere connessi a una videochiamata può aumentare il carico cognitivo? Lo ha rivelato una ricerca condotta dall'Università di Tubinga, secondo la quale essere continuamente connessi influisce sul benessere emotivo e peggiora le prestazioni cognitive. È quindi essenziale che, se lavorate nel campo della psicologia online, mettiate in atto una routine lavorativa che vi permetta disconnettervi di tanto in tanto. Questo non solo vi aiuterà a rilassare la mente e a bilanciare le emozioni, ma anche a essere più attenti e pienamente presenti in ogni compito.

Come fare? Potete inserire nel vostro programma alcuni minuti di disconnessione che vi permettano di stare lontani dai media digitali, sia per prendere un caffè o uno spuntino, sia per fare qualche telefonata o discutere di un problema con un collega. Potete anche scegliere di passare da alcune attività digitali ad altre non elettroniche, come leggere i libri su carta o prendere appunti su un quaderno. Alla fine della giornata lavorativa, ricordate anche di limitare il tempo trascorso online per godervi di più l'ambiente circostante e le persone che vi circondano. Anche gli esercizi di allungamento muscolare sono utili.

4. Dedicare a ogni paziente il giusto tempo

Ogni terapeuta sa che l'assistenza psicologica di un paziente non si esaurisce con la consulta. Ogni caso comporta un'analisi approfondita e talvolta diverse ore di studio per formulare la diagnosi e scegliere il miglior trattamento possibile. Più il caso è complesso, più ore lo psicologo deve dedicare al paziente, a volte anche al di fuori dell'orario di lavoro: quale psicologo non ha mai pensato a cosa sta succedendo a un paziente mentre torna a casa o mentre prepara la cena? Il problema è che dedicare così tanto tempo e sforzo mentale ai pazienti può essere psicologicamente drenante.

La buona notizia è che è possibile limitare queste interminabili ore di analisi limitando il tempo che si trascorre con ogni paziente. Ovviamente, questo non significa che vi mettete una pressione inutile per voler analizzare ogni caso più velocemente o che optate per un'analisi più superficiale, compromettendo la qualità del vostro servizio, ma che dedicate a ogni paziente la giusta quantità di tempo, né più né meno. Dedicate un tempo settimanale all'analisi di ogni paziente e rispettatelo. Non avete abbastanza tempo? Programmate un altro momento nella vostra agenda per rivedere il caso, ma non soffermatevi in nessun caso sul caso al di fuori del vostro orario di lavoro. Prendete appunti, vi aiuterà a non soffermarvi sul problema. Ricordate che non farsi coinvolgere troppo da ciò che accade ai vostri pazienti è una buona abitudine che vi aiuterà a prendervi cura del vostro benessere emotivo.

5. Dedicare tempo al rafforzamento delle relazioni professionali

Costruire relazioni con altri colleghi della vostra professione, conoscere i loro punti di vista su vari argomenti e condividere le vostre opinioni o preoccupazioni su diverse questioni non solo rafforzerà le vostre relazioni professionali e vi aiuterà a crescere come psicologo, ma contribuirà anche al vostro benessere emotivo. Infatti, sapevate che mantenere un buon rapporto con i vostri colleghi e/o collaboratori professionali può migliorare le vostre prestazioni cognitive e la vostra soddisfazione personale?

Dedicate quindi almeno mezz'ora al giorno o una o due ore alla settimana a rafforzare le vostre relazioni professionali, organizzando una riunione per discutere di un argomento specifico o programmando un incontro più informale in cui esporre le vostre preoccupazioni, discutere di uno dei vostri casi o semplicemente parlare di qualsiasi argomento quotidiano.

Infine, ricordate che l'attuazione di una sana routine lavorativa non solo vi permetterà di sentirvi più a vostro agio nella vostra professione e di avere un maggiore benessere emotivo, ma influenzerà positivamente anche il vostro rendimento come terapeuti. A lungo termine, non farsi coinvolgere troppo dai casi, optare per il disimpegno emotivo e stabilire alcune regole per proteggere la propria stabilità psicologica è il miglior regalo che si possa fare a se stessi e ai propri pazienti.

Il risultato finale:

- Le abitudini di lavoro sano nel campo della psicologia online non sono un lusso, ma una necessità.

- Una sana routine di lavoro migliora il vostro benessere emotivo.

- Una disconnessione psicologica non è benefica solo per voi, ma anche per i vostri pazienti.

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Riferimenti:

(2020) Patients with Depression and Anxiety Surge as Psychologists Respond to the Coronavirus Pandemic. American Psychological Association.

Heike, J. et. Al. (2012) Cerebral integration of verbal and nonverbal emotional cues: impact of individual nonverbal dominance. Neuroimage; 61(3):738-47.

La importancia de las buenas relaciones en el entorno laboral. MichaelPage.

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